giovedì 7 agosto 2014

Convegno preti sposati

Il prete e la donna nella chiesa di papa Francesco”
a cura dell’associazione VOCATIO e del gruppo “Ricerca e confronto”
Sorrivoli 19 – 21 settembre 2014

Programma

Venerdì 19 settembre

Entro le ore 18.00 Arrivi - Sistemazione logistica;

19.00 Saluto del Presidente di Vocatio Giovanni Monteasi

19.15 Saluti ed interventi dei presenti.
20.30 Cena – 1° pernottamento.

Sabato 20 settembre

10.00 ‘Nuova’ chiesa di papa Francesco (relatore Mauro Castagnaro)

Dibattito - Pausa.

11.15 “Le donne dei preti: la loro voce”
(introduzione storica: Adriana Valerio)

Dibattito

13.30 Pranzo;

16.00 Spiritualità e pastorale del prete sposato (relatore: Natale
Mele)
.
Dibattito - Pausa
18.30 Interventi – Lettera a papa Francesco
20.30 Cena;
21.30 Canti e facezie varie – 2° pernottamento.

Domenica 21 settembre

10.00 Celebrazione eucaristica;
12.00 Conclusioni – Partenze

Per info e prenotazioni invia mail a gildant@libero.it


Bella notizia (vangelo)

Il papa revoca la sospensione a divinis ad un prete che si schierò con il governo sandinista del Niquaragua



CITTA' DEL VATICANO - Fu al governo con i sandinisti di Daniel Ortega per 11 anni: dal 1979 al 1990. Padre Miguel D'Escoto Brockmann - della congregazione di Maryknoll - venne per questo colpito da una sospensione a divinis. Come un altro sacerdote, Ernesto Cardenal. Come una serie di altri religiosi che in America latina condivisero i principi progressisti della teologia della liberazione. Erano gli anni in cui Giovanni Paolo II si opponeva duramente a questo movimento, anche attraverso una serie di processi canonici. E Miguel D'Escoto Brockmann - come tanti altri - ne fece le spese. Con la sospensione dal sacerdozio.
Oggi per lui, e forse anche per la Chiesa, arriva una svolta. Papa Francesco ha dato il suo assenso per la revoca della pena canonica inflitta al sacerdote nicaraguense. E' stato il sacerdote, attraverso una lettera a Bergoglio, a manifestare il desiderio di "ritornare a celebrare l'eucarestia prima di morire". E Francesco ha deciso di dire sì, lasciando al superiore generale dell'istituto il compito di "seguire il confratello nel processo di reintegrazione al ministero sacerdotale".
Padre d'Escoto - che oggi ha 81 anni - aveva comunque accettato la sospensione. Pur rimanendo membro della propria società missionaria. Da qualche anno il sacerdote aveva abbandonato l'impegno politico che lo portò anche alle Nazioni Unite. Nel 2008 arrivò a presiedere la 63esima Assemblea permanente dell'Onu invocando una diversa politica israeliana nei confronti dei palestinesi.
Con la decisione di oggi, e con la futura e tanto attesa beatificazione di padre Oscar Romero - arcivescovo di San Salvador trucidato il 24 marzo 1980, mentre celebrava messa nella cappella di un ospedale - per la Chiesa potrebbe davvero aprirsi una nuova fase. 

(Anche i papi possono sbagliare o possono essere in discordanza tra di loro. Questa è la chiesa del popolo di Dio! Questo non crea incertezza o relativismo, ma umiltà e maggiore partecipazione)